Settembre 1943
DATA AVVENIMENTI
9-11 set Passaggio di sbandati IVa armata provenienti da Francia e dalla Liguria riversatisi dalla Val Tanaro attraverso la Colla di Casotto (abbandono di armi e materiali).
In loco esiste un reparto militare addetto alla manutenzione della strada S.Michele Mondovì -Garessio.(ADSVC)
13 set Arrivano da Torino Lulli, Robioli e Marco Gracco. (Repubblicani !) (DF)
14 set Arrivano Carlo Andriano (da Mondovì) e il carab. Rinaldi Giovanni (Caramba) da Cherasco. (DF)
18 set Contatto a Carrù del monregalese cap. Censo Ghiglia con il gen. Perotti (fa parte dell' organizzazione del gen. Operti intendente della IVa armata, che ne ha in mano la cassa e quindi viene accettato dal CLN piemontese "obtorto-collo, solo i comunisti si oppongono" quale capo dell' organizzazione per il Piemonte). Ghiglia viene incaricato dell' organizzazione della zona di Mondovì
Il dr. Giuseppe Brosio assume servizio quale medico condotto a Pamparato. (O.VC)
20 set Altri arrivi (Renzo Ghigliano, Cornazzani, Pappini (Pompa)
Insediamento di un primo gruppo a cascina Biula
Arrivo di Piero Manzo. (DF)
23 set Arrivo Col. Rossi (Ceschi) incaricato da Perotti di assumere il comando della valle in sostituzione del previsto Col. Alarico Bruzzone sofferente di malattia agli occhi.) (DF)
(NOTA: Bruzzone aveva avuto l' incarico di comando per tutto il monregalese, probabilmente Ceschi doveva sostituirlo in toto, ma forse opposizioni delle altre Valli o la maggior importanza, al momento, della Val Casotto limitano la sua competenza a questo settore.)
24 set Arrivo di Gaglietto, Italo Cordero, Colantuoni. (DF)
Rossi organizza il comando suo aiutante è Gaglietto sistemato nella trattoria "Cantina Nuova". (DF)
In frazione Borgna viene sistemata la caserma dei Carabinieri, comandante Cesare Baricalla (Franco di Valcasotto) vice brig. carabinieri. (DF)
Deposito d' armi nella cappella di S. Rocco. (DF)
Lulli si trasferisce col suo gruppo alla Navonera. (DF)
Due squadre numericamente inferiori prendono sede al Baraccone e nella nuova casa parrocchiale in costruzione. (DF)
Arriva il ten. Siri. (DF)
Dr Brosio esonerato dalla Prefettura, dall' incarico di medico condotto (perché antifascista) rimane in Valle quale responsabile del servizio sanitario dei ribelli. (DF)
settembre Punti di contatto a Mondovì
Studio Avv.ti Piero e Giovanni Garelli (con riunioni)
Civico mattatoio (geom Giov. Bisio) (con riunioni)
Oratorio del Borgatto (Don Bruno) (con riunioni)
Ciclista Boetti Tullio - Piandellavalle
Albergo Barra di Ferro - Piandellavalle
Albergo Nazionale
Casa del Caffè - Sig.ra Denina.
Ospedale Civile - prof. Rotta
Ottobre 1943
DATA AVVENIMENTI
6 ott. Colpo di mano alla caserma Io alpini di Mondovì (FRM)
14 ott. Altro colpo di mano alla caserma Io alpini di Mondovì, sparatoria, 2 feriti non gravi.
17 ott. "Pompa" porta in Valle i monregalesi : Roccarino, Fassone, Bottoli, Nino Bruno, Degiorgis, Fenoglio, Carlo Giusta, e Charles (italiano residente in Francia trovatosi per caso l'8 sett. a Mondovì) (partenza da Piazza d'Armi)
24 ott. Convegno di Valcasotto alla "Trattoria Croce Rossa"
PARTECIPANTI:
Aceto Ezio
Astengo avv. Cristoforo
Baricalla Cesare (Franco di Valcasotto)
Bocca Giorgio
Braccini prof. Paolo
Compagno avv. Giovanni
Damilano Gerolamo (di Cuneo),
Dunchi Nando (banda di Boves)
Ferrero prof. Leonardo (banda Italia Libera)
Gaglietto
Galimberti, Duccio (banda Italia Libera )
Galliano geom. (di Roburent)
col. M. Parola (comandante 3o sett.)
gen. Giuseppe Perotti
Perotti Giacomo - (scultore)
Pino (Giuseppe Bottazzi)
Ravinale Franco (ten. Franco)(Boves)
Repaci Antonino
cap. Romiti Luigi (Andrej)
colon. Rossi (Ceschi)
prof. Rotta
Sacchetti Aldo (Italia Libera)
col. Toselli (Norcini - Otello) comandante 2o sett.
avv. Guido Verzone
Erano pure presenti ma non si unirono alla riunione ed alla cena: (A1oV)
ing. Fulcheri Giuseppe
dott. Brosio Giovanni (medico di Pamparato)
Si cerca di elaborare una organizzazione militare a livello provinciale dividendo la zona in 3 Settori a capo si ciascuno dei quali viene posto un ufficiale superiore :
1o Settore: da Val Casotto a Val Pesio, Col. Rossi (Ceschi)
2o Settore: da Peveragno a Val Grana, Col. Toselli
3o Settore: da Val Maira al Po, Col. Parola
(durerà poco o niente e funzionerà solo sulla carta )
27 ott. Col. Rossi ordina attacco di sorpresa contro i "repubblicani" della Navonera. (30 uomini ca.)
Spedizione alle prime luci dell'alba partenza da Casotto. Lulli è assente dalla Navonera.
L'attacco non avviene perché nessuno dei due gruppi (amici da una parte e dall'altra) ne capisce il motivo (solo 1 ferito per bomba a mano, G. Rocca, perde un piede). (FRM)
Novembre 1943
DATA AVVENIMENTI
4 nov. Arrivo da Garessio ed aggregamento alla banda di alcuni ufficiali serbi già prigionieri di guerra presso l'Albergo Miramonti (DF)
Arrivo di B. Madella , A. Sciolla (Reno) e F. Ritano (DF)
Arrivo di alcuni ufficiali serbi già prigionieri di Guerra a "Miramonti" di Garessio e rilasciati l'8 settembre.
9 nov. A Torino gen. Operti nominato Comandante Militare del Piemonte Si oppongono solo i comunisti. I giellisti ingoiano considerando che Operti possiede la cassa della 4o armata.
Operti si sistema, sempre introvabile o quasi nel Monregalese-Langhe (Piozzo - S. Nazario fra Cherasco e Narzole , Cherasco (casa rag. Bonfante) Magliano Alpi.) (A1oV)
12 nov. Colpo di I. Cordero e M. Politano a Ceva. con la cattura di un autocarro con 200 fusti di benzina: 2 tedeschi prigionieri. Il bottino e i prigionieri vengono trasferiti in valle
A Valcasotto, Gaglietto (assente Rossi) manda i prigionieri alla Navonera, la benzina, dopo aver trattenuto qualche fusto nella cappella di S. Rocco, a Roburent "cascina Turris", l'autocarro fra Carrù e Clavesana dove viene sabotato ed abbandonato. (DF)
14 nov. Muore "Caramba" (G. Rinaldi) per il ribaltamento di una camionetta sul ponticello davanti alla trattoria Croce Rossa di Valcasotto. (DF)
Andriano apprende dalla "Casa del Caffè" di Mondovì (Denina) che si prepara un attacco tedesco. Allarme generale.
Incomincia a nevicare e durerà fino al 21. (DF)
20 nov. Tedeschi a Roburent (a sera ). Prelievo ostaggi: Gabriella e Gemma Galliano (nipoti del geom. Giuseppe), le due figlie del col. Magliano; sono condotte a Cuneo, ma rilasciate dopo 3 giorni. (DF)
Altre fonti parlano di 18 - 30 ostaggi !!! (A1oV) (O.VC) vedi !!!!
21 nov. Tedeschi a Pamparato. Prelievo ostaggi: P. Rubino, maresc. carab. Branca, e loro trasferimento a Roburent. Neve impedisce prosieguo verso Valcasotto. (DF)
Con manifesto ultimatum (minaccia bombardamento aereo tutti abitati da S. Michele a Castello di Casotto) comando tedesco richiede restituzione prigionieri imponendo ulteriori condizioni punitive (scioglimento banda, distruzione rifugio Navonera dove erano custoditi i prigionieri.) (DF)
In assenza di Rossi si presenta in Pamparato a trattare col magg. Hoffer il ten. Taranti che accetta condizioni (DF)
Taranti si accorda anche per invio a Fossano (caserma Piave - scopo ordine pubblico !!!) di un presidio di ca. 30 uomini. (A 1oV)
22 nov. Restituzione prigionieri a Roburent (ore... sono accompagnati da Oscar Meglioli e.... (rivedi test. orale Oscar Meglioli ). Rilascio ostaggi Rubino e Branca.
23 nov. In ottemperanza accordi Taranti viene fatto saltare rifugio Navonera, si scioglie apparentemente la banda (una parte al comando di Colantuoni e Lulli passa in Val Corsaglia e poi in Val Maudagna). Rimane a Valcasotto Gaglietto con una ventina di uomini. I tedeschi si ritirano da Roburent e Pamparato. (DF)
Magg. Hoffer con Taranti e cap. CCRR Mondovì Bonfiglioli a Valcasotto arringa i partigiani invitandoli a collaborare (A1oV)
24 nov. Arrivo di Bogliolo a Valcasotto.
Dicembre 1943
DATA AVVENIMENTI
16 dic. Siri arrestato a Mondovì: i partigiani prelevano il capo della polizia urbana di Mondovì Regis, e il commiss. prefettizio Monferrino.
Scambio degli ostaggi trattato da Gaglietto. (DF)
18 dic. Arrivo a Fossano (dopo permanenza di alcuni giorni, ca. 10, a Cuneo nella caserma dell'artiglieria alpina per consegna divise di una fascia gialla distintiva e di un lasciapassare bilingue (test. orale Bottoli) del gruppo incaricato secondo accordo Taranti del presidio della caserma Piave. Sono 30 uomini al Comando del ten. Taranti (di Mondovì: Bottoli, Pasquale Gonnella ......) (L'episodio terminerà con l'arresto all'alba del 5 febbraio da parte delle SS).
23 (o 24) dic. Attacco (pare da parte di forze di Val Maudagna: Lulli, Colantuoni e C.) su incarico del col. E. Marchesi (com.te zona di Frabosa Soprana) su ordine del comandante di zona col. Rossi (Ceschi) alla trentina di partigiani comunisti liguri ritiratisi in seguito attacco tedesco del 17 dic. dalla loro zona (Grottasecca di Camerana; riconosciuti dalla Div. Garibaldi "Gin Bevilacqua" ) e sistematisi a S. Giacomo di Roburent.
Dei catturati 17 sono consegnati ai carabinieri Mondovì (cap Bonfiglioli).
Di questi 4 verranno fucilati il 16 gen. a Cairo Monteneotte ed 1 deportato a Mauthausen da dove non tornerà.
I rimanenti 12 vengono dirottati da Italo Cordero pochi istanti prima di essere consegnati ai carabinieri (il camion era ormai sull'Altipiano) in Val Maudagna. 11 si aggregano alla banda e il secondo su suo desiderio è riaccompagnato in Val Bormida.*(FRM)
26 dic. Raggiungono la valle (accompagnati da Madella - partenza dall'albergo Europa (Piandellavalle) i monregalesi Somano, Curetti e Chiabra (partenza su camion da Mondovì - Barra di Ferro )
Mauri raggiunge la Val Maudagna e si pone agli ordini del col. Marchesi.
27 dic. Attacco al campo di aviazione di Mondovì : partecipano partendo da S.Margherita di Peveragno bande Val Pesio, Boves, Val Stura e Val Grana (Italia Libera).
Stranamente esclusa la Val Casotto (lontananza dalle altre, scarsa fiducia ???? )
Gennaio 1944
DATA AVVENIMENTI
4 gen. Mauri giunge in Val Maudagna : trasferisce comando dal Pellone ai Bergamini per approntamento nuove posizioni difensive. (D.M genn44)
13 gen. Attacco RAF a caserma Galliano in Mondovì. Disarmato posto di blocco dei carabinieri di S. Croce. Bottino di armi.
14 gen. Rastrellamento tedesco in Val Maudagna. (Forza partigiana Mauri 50 uomini)
Eccidio del Pellone (11 morti). (AXIIIVT)
Mauri resiste ai Bergamini e poi si ritira verso il Prel.
17 gen. CLN Piemonte decide esautorazione gen. Operti, lo sostituisce il gen. Perotti.
8/19 gen.
(notte ore 3) Fallito attacco alla caserma 1o Alpini di Mondovì. La sorpresa fallisce, i tedeschi e i carabinieri (forse "in attesa") reagiscono; cade ten. Reo (partecipano all'azione: Reno, Max, Karlo, Elso, Arturo, Gimmy, Pompa, Leone, Madella ... in gran parte monregalesi). *(FRM)
19 gen. Discesa a Mondovì di un presidio per la caserma Galliano (17 uomini; comandanti Ten. Valvassura, fratelli Panerati , Bogliolo). (A1oV)
Sistemazione nella ex caserma Carabinieri a Piazza in via delle Scuole. Turni di guardia alla caserma 1o Alpini
24 gen. Mauri passa con i suoi uomini da Val Maudagna a Val Casotto.
26 gen. Si aggiungono al presidio inviato a Mondovì altri 8 uomini.
Febbraio 1944
DATA AVVENIMENTI
2 feb. Mauri è rientrato in Val Casotto con Lulli e 33 uomini. Col. Rossi assente è esautorato Mauri assume comando della valle. (A1oV)* (FRM)
3 feb. Per ordine di Mauri il gruppo sceso a Mondovì rientra in valle. (Partenza da Piazza ex Caserma Carabinieri , via delle Scuole su camion con tricolore al vento . Ricordo davanti al portone delle magistrali un carabiniere imponente Gaglietto (?) che dirigeva le operazioni di carico del camion accompagnato da una vistosa biondo-rossa. Nello stesso momento "sbarcavano" dalla funicolare e si dirigevano verso la caserma Galliano tedeschi della Feldghendarmeria (quelli con la piastra al collo...!)
5 feb. Cattura a Fossano del presidio inviato da Taranti (portati a Cuneo 26, di cui in seguito 8 trasferiti alle Nuove, di essi 4 deportati in Germania (ritornato 1). (A1oV)
Taranti assente non viene catturato.
(Taranti rispunterà ad un convegno a Sommariva Bosco (26-1-44) fra gen. Operti, col. Gancia. ten. Campasso e i repubblichini Zerbino, seniore Biagioni e Montanari (incontro conseguente agli arresti a Torino del suo (di Operti?) Stato Maggiore (???)). (A1oV)
(metà) Italo Cordero e Folgore catturano sulla statale 28 (fra Lesegno e Ceva) quattro ufficiali della Xa MAS un capitano (comandante del Battaglione Barbarigo spostato da La Spezia a Ceva per impiego in rastrellamenti) due tenenti e un sottotenente. Per intervento diretto di Valerio Borghese (incontro con Mauri a Serra Pamparato ??) verranno scambiati con 4 ufficiali partigiani detenuti nel Castello di Moncalieri. (IC.r)
17 feb. 1o aviolancio in Valcasotto (1 aereo sul Baraccone) 23 sten, plastico, vestiario e viveri di conforto.
18 feb. BANDO GRAZIANI decreto legislativo No30. Pena di morte ai renitenti e ai disertori (P.39)
Chiamata classi '22 e '23, 1o quadrim. '24 (più tutti i già chiamati il 9 nov. 43). Termine ultimo presentazione 25 feb (in pratica visto bando precedente riguarda tutti i cittadini fra 19 e 22 anni).
CORRETTIVI: No 336 del 11/3 e No 341 (P.41): graziati se si arruolano volontari.
20/23 feb. Vian assume comando Val Corsaglia. (DM genn44)
26 feb. Discesa su Garessio Attacco al Miramonti (forza 80 - 120 uomini) in cui si sono concentrati da pochi giorni 150 tedeschi con mortai e pezzi anticarro).
Combattimenti dalle 9 alle 17 ca. (fine munizioni e arrivo da Ceva rinforzi tedeschi e Battaglione San Marco (?).
27 feb. Tedeschi e fascisti lasciano Garessio.
28 feb. Solenni funerali partigiani in Garessio per i caduti dell'attacco al Miramonti.
Incontro a Torre Mondovì di Mauri con Verzone, cap. Cosa, cap. Franco, e ten. Siro (RRTT collegamento alleati). Siro chiede interruzione collegamenti stradali e ferroviari entro 13 marzo. Si collega la richiesta con notizie radio Londra che annunciano sbarco per le Idi di marzo e rafforza convinzione che sarà in Liguria (DM genn44) (ci saranno poi sospetti sulla missione di Siro).
Marzo 1944
DATA AVVENIMENTI
1 mar. Discesa via Lesegno su Ceva (3 autocarri - 60 uomini - com. ten. Giacco)
Cattura dell'intero presidio (30 tedeschi - 50 repubblichini) lasciato poi libero al termine dell'azione. Bottino 3 mitragliatrici, 3 mitragliatori ed un centinaio di armi individuali: tentativo di far saltare i ponti fallito per cattiva qualità esplosivo. Al ritorno scontro a S. Michele Mondovì con tedeschi in agguato provenienti da Mondovì.
3 mar. Salta ponte ferroviario in curva delle Mollere (vicino a Ceva) interrompendo comunicazioni ferroviarie Savona-Torino. (DM genn44)
4 mar. Salta il ponte ferroviario e stradale di Nucetto (Val Tanaro).
6 mar. Verzone (commissario di Zona del CLN reg.) avv. Brosio e magg. Creonti (CRMP) a Valcasotto per notificare a Mauri la nomina a comandante settore Monregalese e Langhe in sostituzione del col. Rossi. (DM genn44)
8 mar. Conquista dei Forti di Nava (cap:Martinengo ) (DM genn44)
9 mar. Contrattacco tedesco a Forti di Nava Tedeschi respinti sino a Ponti di Nava. (DM genn44)
10/11 mar. Nevicata eccezionale (1 mt. e mezzo).
12 mar. Martinengo avvisato arrivo tedeschi da Ceva e colle S. Bernardo abbandona Forti di Nava e si ritira verso Val d'Inferno via Pianbernardo essendo la statale ormai sotto controllo nemico. Tedeschi a Ormea.
13 mar. Inizio rastrellamento (vedi CASM44)
APPENDICE : VAL MAUDAGNA
DATA AVVENIMENTI (DM genn44) 1943
23 nov. In seguito ad accordo Taranti viene fatto saltare in Valcasotto il rifugio della Navonera : I ribelli qui dislocati (Lulli e Colantuoni ) si spostano prima in Val Corsaglia e poi in Val Maudagna.
24 dic. I. Cordero accompagna in Valle 11 dei di partigiani comunisti liguri ritiratisi da loro zona (Grottasecca di Camerana, attacco tedesco del 17 dic. - Riconosciuti dalla Div. Garib. "Gin Bevilacqua" ) sistematisi a S. Giacomo di Roburent. Catturati per ordine del col. Rossi gli erano stati affidati per consegna ai carabinieri di Mondovì (Cap. Bonfiglioli).
1944
4 gen. Mauri arriva in Val Maudagna e ne assume il comando (40 uomini).
NUOVA ORGANIZZAZIONE.
Comando ai Bergamini (era al Pellone).
Posti avvistamento e segnalazione: Villanova, Frabosa Sottana e Soprana.
Scaglione di sicurezza: al Pellone (Lulli).
Linea di resistenza: alla stretta fra Pellone e Bergamini.
??? Arriva un gruppo di francesi con Lulù (accompagnati da don Bruno).
Una colonna di SS si spinge fino a Frabosa (uccisione del ten. Franco Valvassura), poi si ritira.
??? Rifornimento munizioni e armi alla Polveriera di Fossano (in collaborazione con quelli della Valcasotto).
12 gen. Trasporto con slitte del materiale ai Bergamini.
13 gen. ATTACCO TEDESCO
ORE 13 allarme : colonna di 300 uomini (comando podestà di Pianfei, Bongiovanni) entra in Val Maudagna.
Scaglione di sicurezza resiste al Pellone.
Aggiramento da Val Ellero (selletta di Baracco) e da Frabosa Soprana.
20 uomini di cui 5 feriti riescono a sfuggire all'accerchiamento, 10 di cui alcuni feriti vengono fatti prigionieri e trucidati dinanzi alla chiesetta del Pellone.
Incendio case della frazione Pellone.
ORE 14 attacco ai Bergamini: ribelli aprono il fuoco con 7 mitragliatrici, 3 mitragliatori e 1 mortaio da 45 sul nemico giunto a 100 mt.
Attacco bloccato combattimenti fino a notte inoltrata poi i tedeschi si ritirano.
14 gen. I difensori dei Bergamini, rimasti solo più in 30, ripiegano sul Prel.
Attestamento sulle posizioni del Prel.
15-17 gen. Incontro a Frabosa di Mauri con col. Rossi (responsabile del settore) che promette entro 3 giorni arrivo rinforzi indispensabili per presidiare nuovamente la Valle.
22 gen. Rinforzi non arrivano, la banda si trasferisce alla Balma.
24 gen. Trasferimento in Val Casotto, dove Mauri assume il comando della valle.
FONTI
sigla autore titolo edizione
(DF) don Emidio Ferraris Valcasotto nella vita partigiana - settembre 1943 - aprile 1945 Tipografia Avagnina Mondovì 1948
(A 1°V) Renzo Amedeo Storia partigiana di Garessio e della "Prima Valcasotto" AVL - Centro studi partigiani autonomi Torino 1982
(A 1°VM) Mauri Relazione Mauri al CLN 9-4-44 (in A1°V)
(A XIIIVT) Renzo Amedeo Storia partigiana della XIII Brigata Val Tanaro AVL - Centro studi partigiani autonomi- Torino
(A ocpr) Renzo Amedeo Ogni contrada è patria di ribelli Nicola Milano Editore Farigliano 1964
(A DSVC) Renzo Amedeo Diario storico della Val Casotto Autonomi - Quaderno N° 4 1979
(A RM) Renzo Amedeo (a cura di) Resistenza Monregalese AVL Centro Studi partigiani Autonomi 1986
(A DMGM44) Renzo Amedeo (a cura di) Diario Mauri gennaio-marzo 1944 AVL Centro stampa Autonomi 1984
(A RvTMC) Renzo Amedeo La resistenza nelle valli Tanaro, Mongia e Cevetta. AVL centro Studi Partigiani Autonomi 1980
(AU.ba) (Beppe Anacar) Testimonianza di Beppe Anacar Autonomi 1979 N° 2
(D.dB) Bersezio (don) Diario di don Bersezio, parroco di Fontane
(IC.r) Italo Cordero Ribelle Fracchia - Mondovì 1991
(O.VC) Tozzi Origini di Val Casotto e pagine di diario Fracchia - Mondovì 1954
(FRM) Renzo Amedeo (a cura di) I primi mesi della lotta partigiana Unione Monregalese 1981
(DM genn44) Mauri Diario Mauri gennaio 44 Autonomi
(ISRC.dic.'91) Notiziario Istituto Storico Resistenza di Cuneo
Carlo Gentile, Tedeschi in Italia. Presenza militare nell'Italia nord-occidentale (pg 26-27) (vedi allegato 2)
(ISRC.dic.'92) Il Passato e il Presente - Bollett. dell'Istituto Storico della Resistenza di Cuneo - dicembre 1992 (pg 190)
(SF.SdR) Secchia e Frassati Storia della Resistenza Editori Riuniti 1965(vedi allegato 1)
(C.F43-45) Calandri M. (a cura di) Fascismo 1943-45. I Notiziari della GNR da Cuneo a Mussolini L'Arciere 1979
TESTIMONIANZE ORALI
(SC) Sergio Curetti
(BA) Beppe Anacar
(UR) Ugo Robaldo (di Valcasotto)